"You’ve gotta dance like there’s nobody watching, love like you’ll never be hurt, sing like there’s nobody listening, and live like it’s heaven on earth." – William W. Purkey
Ed ecco il mio primo post da studentessa in Olanda, e quale modo migliore per iniziare che raccontarvi del kick-in. Ma cos'è il kick-in?
Il kick-in è il periodo di introduzione della mia università, dove ci viene mostrata la città e il campus e ci vengono spiegate un sacco di cose. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di conoscere un sacco di persone, della nostra facoltà e non.E' iniziato il primo giorno con la registrazione e la fiera di apertura, con tutti gli stand delle varie associazioni sportive e culturali. C'è stato poi il discorso di benvenuto dal rettore e dalla commissione del kick-in e poi la cerimonia. Poi siamo stati divisi a seconda della facoltà, e lì ci hanno presentato i diversi parents dei do-groups (gruppi di circa 10 freshmen e 3 o 4 parents, ovvero studenti del tuo stesso corso ma più grandi, che organizzano le attività per il gruppo durante il periodo del kick-in): con video e foto ci hanno raccontato delle loro esperienze precedenti e di come avrebbero organizzato il programma di questi 10 giorni. Poi ogni nuovo studente ha avuto la possibilità di scegliere il do-group più adatto a lui/lei.
Io ho scelto le "Leone Rode", ovvero una confraternita di ragazze che fa parte dell'associazione studentesca "Taste". Insieme a me anche la mia coinquilina, Merve e Meike (ve la ricorderete dalla mia esperienza in America!).
Abbiamo poi avuto un po' di tempo per conoscerci, e poi è iniziata la festa di apertura. Dal campus c'è stata una parata fino al centro; abbiamo poi raggiunto la festa al Pakkerij (un edificio dove ad ogni piano c'è una festa organizzata dalle diverse associazioni studentesche).
Il mio do-group. Da sinistra: Adam, Marius, io, Gabriel, Julia, Melissa, Meike, Merve, Jessica e Merle. |
Le mie due coinquiline: Maren e Merve |
Dopo cena c'è stato il Cantus organizzato da Taste. Un cantus è un gioco alcolico tipico olandese, dove tutti insieme si cantano canzoni (famose e non, alcune anche modificate in modo simpatico) e si beve birra, il tutto supervisionato da dei ragazzi di una confraternita che fanno rispettare le regole molto severe e rigide (non si parla, non si ride, si fa esattamente quello che dicono), a meno che non si vuole ricevere una punizione. Dopo il cantus c'è stato uno schiuma party al Vestingbar.
Meike e Merle dopo la presa della Bastiglia |
Il sabato sono stati organizzati diversi giochi, come un pubquiz davvero divertente a cui il nostro gruppo ha partecipato. Mentre la sera c'è stata un'altra festa al Pakkerij.
Da sinistra: Julia, io, Melissa e Merve (e due ragazzi strani dietro di noi) |
La sera siamo andati a casa di Gabriel e abbiamo ordinato una pizza per cena.
I tre giorni successivi hanno dato spazio al faculty kick-in, ovvero l'orientamento della nostra facoltà.
Siamo andati in campeggio per due notti, dove sono state organizzate diverse attività per conoscere meglio i nostri compagni di corso e l'associazione Stress, che si occupa della facoltà di economia.
Tornati ad Enschede, mercoledì c'è stato un concerto in piazza, mentre giovedì la festa finale.
Sono stati 10 giorni divertentissimi, pieni di risate, emozioni, nuove conoscenze, feste e (speravo di essermela messa alle spalle lasciando l'America) birra. Purtroppo il kick-in è finito qui, ma l'avventura è appena iniziata!!!
2 commenti
buona fortuna per tuttoooo :D
RispondiEliminaeddai quando hai tempo però scrivici tutto quello che hai fatto per andare a studiare lì!!!!
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