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Cos'è l'Erasmus
lunedì, novembre 24, 2014Solo chi è stato in Erasmus può capire cos'è l'Erasmus.
Per la maggior parte di quelli che vi partecipano, è la prima esperienza all'estero. Studiare in un altro paese, con un'altra lingua, un altro sistema e tutte le difficoltà che ciò comporta. Però trovarci una comunità di persone che sono nelle stesse tue condizioni. Una comunità di giovani pieni di vita, di fame di vivere e di voglia di conoscere il mondo. A prescindere dalle difficoltà, dai problemi dati dalla differenza culturale, dal cercare casa -che a volte sembra una missione impossibile- è per la maggior parte degli Erasmus l'esperienza più bella della propria vita. Anzi, è anche l'imparare a superare le difficoltà che lo rende un'esperienza così forte.
Per me è sicuramente stata l'esperienza più bella della mia vita. Mi sono scontrata con centinaia di persone e di culture diverse. Mi sono capitate un'infinità di cose assurde, in positivo e in negativo. Ma tutto si risolve, e ti rende più forte di prima. Ed è per questo che lavorativamente parlando, tra due profili uguali, ma di cui uno ha un Erasmus, si preferisce quello con l'Erasmus. Perché chi ha vissuto un'esperienza del genere si è dovuto saper "sbrigare", ha dovuto saper risolvere situazioni che non sempre sono state facili. Ha dovuto sapersela cavare, imparando a vivere da solo, a comunicare in un'altra lingua, ad affrontare la burocrazia.
L'Erasmus è un milione di cose insieme: sono sì, le feste, ma anche le lezioni alle 8:30 di lunedì mattina, gli esami in francese, le residenze universitarie, il CAF e il CROUS, il conto in banca all'estero, i pullman persi, il Learning Agreement, i malintesi, le pazzie, le privazioni, l'affitto.
E solo chi è stato in Erasmus può capirlo.
E solo chi è stato in Erasmus può capirlo.
Only those who did the Erasmus can understand what the Erasmus is.
For most of those who take part in it, it's the first experience abroad.
Study in another country, with another system, and all the difficulties that this implies. But finding there a community of people in your same conditions. A community of young people full of life, hanger for living and desire to know the world. Despite all the difficulties, all the problems due to the cultural gap, to find a house -that sometimes seems a mission impossible-, it is for the majority the most beautiful experience of their lives. Rather, indeed it's also learning how to overcome all the difficulties that makes it such a strong experience.
For me, it has definitely been the most beautiful experience of my life. I bumped into hundreds of people with different cultures. A mass of crazy things happened, in a good and in a bad way. But I learnt that everything can be handled, and that makes you stronger. And that's why, on a work environment, between two peer profiles, but one with an Erasmus, usually they select the one with the Erasmus. Because those who lived an experience like that had to manage to get by. Had to be able to figure out situations that have not always been easy. Had to be able to muddle through. Learning how to live alone, how to communicate in another language, how to face bureaucracy.
The Erasmus is a million things together. Indeed, it's the parties, but also classes at 8:30 am on Monday morning, the exams in French, the student university dorms, the CAF and the CROUS, the bank account abroad, the missed buses, the Learning Agreement, the misunderstandings, the madnesses, the sacrifices, the rent.
And only those who did the Erasmus can understand it.
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