goodbye
my experience
ringraziamenti
thank you
the end
the last 2 days in America
venerdì, agosto 29, 2014
Ed ecco che la fine è arrivata, quella vera. Non ci sono più i "see you later", o i "it's not a goodbye", perché questa volta lo è. Almeno fino alla prossima volta che ci rivedremo.
Gli ultimi giorni in America sono stati pieni di emozioni, e di lacrime.
Moa è venuta a prendere me e Miriam all'aeroporto, e poi siamo andate a casa di Jasmin. Ci siamo preparate e siamo andate ad una piccola festa a casa di un amico di Cesar.
Abbiamo passato la notte a casa di Jasmin, tutte insieme per l'ultima volta negli States. Moa si è dovuta alzare presto perché doveva lavorare, mentre io, Miriam e Jasmin siamo andate in banca a chiudere il conto, e poi Jasmin ci ha lasciato a casa mia. Dato che il suo volo era nel pomeriggio, è arrivato il primo "goodbye", con tanto di lacrime ma un sacco di abbracci e sorrisi, perché noi sappiamo che ci rivedremo!
Ho passato poi la giornata a fare le valigie e a giocare con le mie bambine, per l'ultima volta.
Poi la sera John ed Angie hanno portato fuori a cena me e Miriam, mentre le bambine erano a casa con Nuria. Siamo andati ad Outback e abbiamo passato una serata molto piacevole tutti insieme.
Poi dopo cena io e Miriam siamo andate prima a sweetfrog, per un ultimo fro-yo, poi a salutare Cesar e poi abbiamo incontrato Mauricio, Basti e Aranza a IHOP.
La mattina Moa è venuta a salutarci, un altro addio non piacevole, poi abbiamo portato Miriam alla stazione, perché prendeva il pullman per NYC dove incontrava i suoi genitori. E giù con le lacrime, per la seconda volta con lei, dato che abbiamo avuto un "see you later" che assomigliava di più ad un addio un paio di mesi fa.
Poi mi hanno accompagnato in aeroporto, ed ecco che l'addio più difficile arriva. Inutile dire quanto ho pianto, dire addio alla mia seconda famiglia è stata una delle cose più difficili, perché so che non potrò rivederli presto. Loro sono la ragione per cui quest'esperienza è stata perfetta, e non li ringrazierò mai abbastanza.
Il mio viaggio in America finisce qui, dopo un anno posso finalmente dire di avercela fatta, di aver realizzato il mio sogno. E' stato l'anno più bello della mia vita, l'esperienza migliore che potessi mai fare. Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito fin qui, grazie a coloro che mi hanno scritto chiedendo aiuto, perché mi avete fatto sentire utile, grazie a quelli che mi hanno scritto per farmi i complimenti, perché mi avete fatto sentire apprezzata. Continuate a seguirmi, perché c'è una nuova avventura che mi aspetta!
Gli ultimi giorni in America sono stati pieni di emozioni, e di lacrime.
Moa è venuta a prendere me e Miriam all'aeroporto, e poi siamo andate a casa di Jasmin. Ci siamo preparate e siamo andate ad una piccola festa a casa di un amico di Cesar.
Abbiamo passato la notte a casa di Jasmin, tutte insieme per l'ultima volta negli States. Moa si è dovuta alzare presto perché doveva lavorare, mentre io, Miriam e Jasmin siamo andate in banca a chiudere il conto, e poi Jasmin ci ha lasciato a casa mia. Dato che il suo volo era nel pomeriggio, è arrivato il primo "goodbye", con tanto di lacrime ma un sacco di abbracci e sorrisi, perché noi sappiamo che ci rivedremo!
Ho passato poi la giornata a fare le valigie e a giocare con le mie bambine, per l'ultima volta.
Poi la sera John ed Angie hanno portato fuori a cena me e Miriam, mentre le bambine erano a casa con Nuria. Siamo andati ad Outback e abbiamo passato una serata molto piacevole tutti insieme.
Poi dopo cena io e Miriam siamo andate prima a sweetfrog, per un ultimo fro-yo, poi a salutare Cesar e poi abbiamo incontrato Mauricio, Basti e Aranza a IHOP.
La mattina Moa è venuta a salutarci, un altro addio non piacevole, poi abbiamo portato Miriam alla stazione, perché prendeva il pullman per NYC dove incontrava i suoi genitori. E giù con le lacrime, per la seconda volta con lei, dato che abbiamo avuto un "see you later" che assomigliava di più ad un addio un paio di mesi fa.
Poi mi hanno accompagnato in aeroporto, ed ecco che l'addio più difficile arriva. Inutile dire quanto ho pianto, dire addio alla mia seconda famiglia è stata una delle cose più difficili, perché so che non potrò rivederli presto. Loro sono la ragione per cui quest'esperienza è stata perfetta, e non li ringrazierò mai abbastanza.
Il mio viaggio in America finisce qui, dopo un anno posso finalmente dire di avercela fatta, di aver realizzato il mio sogno. E' stato l'anno più bello della mia vita, l'esperienza migliore che potessi mai fare. Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito fin qui, grazie a coloro che mi hanno scritto chiedendo aiuto, perché mi avete fatto sentire utile, grazie a quelli che mi hanno scritto per farmi i complimenti, perché mi avete fatto sentire apprezzata. Continuate a seguirmi, perché c'è una nuova avventura che mi aspetta!
1 commenti
Grazie, è stato bellissimo seguirti attraverso il tuo blog...
RispondiEliminaed ora aspettiamo le novità!