Barcelona: Día de Sant Jordi

English Version Below -  A Barcellona il giorno più romantico dell'anno non è San Valentino, è il 23 aprile, giorno di  Sant Jordi . ...


English Version Below - A Barcellona il giorno più romantico dell'anno non è San Valentino, è il 23 aprile, giorno di Sant Jordi. Sant Jordi (San Jorge, San Giorgio), è il patrono di Catala, e chiaramente la sua festa una delle più importanti dell'anno.

Per quanto riguarda la componente religiosa, Sant Jordi era un cavaliere che si rifiutò di perseguitare i cristiani sotto l'imperatore Diocleziano, e per questo fu martirizzato e decapitato il 23 aprile. E sempre stato venerato ampiamente in tutti i Paesi Catalani, ma dal 1456 è il patrono ufficiale della Cataluña.

La leggenda romantica, invece, narra che nella città di Montblanc viveva un drago feroce, che causava morti e seminava il terrore tra la gente. Per placare la sua ira, ogni giorno gli veniva data in pasto una persona estratta a sorte tra gli abitanti della città. Un giorno (e qui ci sono due versioni: la prima sostiene che il popolo si lamentò perché non veniva mai estratto nessun membro della famiglia reale, la seconda che capitò solo per casualità) venne estratta a sorte la principessa
Quando la principessa stava per essere sacrificata, arrivò il cavaliere Jordi, che ammazzò il drago e portò in salvo la principessa. 
Dal sangue del drago nacque una pianta di rose rosse, da cui nasce la tradizione di Sant Jordi: regalare una rosa rossa con una spiga ad una persona cara. 

Dal 1995, con la Conferenza Generale dell'Unesco, la festa coincide con la celebrazione della Giornata Internazionale del Libro e del Diritto d'Autore, in onore dell'anniversario della morte, che coincise proprio in questa data, di due grandi della letteratura mondiale: Shakespeare e Cervantes. Per questo motivo la tradizione è cambiata (in realtà la festa veniva già celebrata da tempo in Cataluña, grazie ad un'iniziativa popolare stabilita nel 1929 per promuovere la cultura e la lettura, che stabilì, appunto, il 23 aprile come Giornata del Libro) e la tradizione vuole che l'uomo regali una rosa, mentre la donna regali un libro. 

Al giorno d'oggi la festa viene vista anche come una rivendicazione della cultura catalana; per questo motivo ci sono molti punti specializzati nella vendita esclusiva di libri in catalano,  perché viene ritenuta una festa per promuovere la cultura e la lingua catalana. 

Il centro della celebrazione di questa festa è la Rambla, che in questo giorno si riempie di bancarelle in cui si vendono libri e rose con una spiga. E di gente che usa l'occasione per passare una giornata in familia, per uscire con gli amici, o per confessare un sentimento che provava da tempo.

In Barcelona, the most romantic day of the year is not Valentine's Day, it's April 23rd, Sant Jordi's day. Sant Jordi (San Jorge, Sant George) is Catala's patron, and clearly his holiday one of the most important of the year. 

Regarding the religious factor, Sant Jordi was a knight that refused to persecute Christians under the Roman emperor Diocletian, and that was martyred and beheaded on 23 April. He has always been widely venerated in all the Catalans Countries, but from 1456 he is also the official patron of Cataluña.

The romantic legend, instead, tells that in the city of Montblanc lived a ferocious dragon, that made many deaths and spread fear among the people. To appease its anger, everyday a person from the city was picked up by lot and feed to the dragon. One day (and here there are two versions: the first one tells that the people complained because the members of the royal family were excluded from the draw; the second that it only happened by chance) the princess was drawn straws.
When she was about to be sacrificed, the knight Jordi arrived, killed the dragon and rescued the princess.
From the dragon's blood sprang a red rose-tree, from which was born Sant Jordi's tradition: give away a red rose to a dear one.

From 1995, with the General Conference of Unesco, the holiday corresponds with the celebration of the World Book and Copyright Day, in honor of the death's anniversary of two great figures of world literature: Shakespeare and Cervantes. This is why the tradition changed (actually the holiday was already celebrated for a long time in Cataluña, thanks to a folk initiative established in 1929 to promote culture and reading, that set, indeed, April 23rd as Book Day) and tradition states that the man gives away a rose, while the lady a book.

Nowadays, the holiday is also seen as a claim of Catalan culture; for this reason there are a lot of stands specialized in the exclusive sale of books in Catalan, because it is considered a day to promote Catalan culture and language. 

The centre of the celebration is the Rambla, which fills up of stands selling books and roses with an ear of wheat. And of people who seize the opportunity to spend a day with family, to go out with friends, or to express a long time feeling.

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