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One week in Milan
venerdì, giugno 30, 2017
Da domenica scorsa sono a Milano, dove sto lavorando ad un evento.
È un evento Lexus
di una settimana, che si svolge tra l’Excelsior
Hotel Gallia e il Circuito di
Vairano.
Torno a Milano e
torno al Gallia, dove ho lavorato per alcuni mesi due anni fa, prima di
partire per Lisbona.
Ovviamente mi fa un po’ strano tornare al Gallia in un’altra
veste. Quando ci lavoravo facevo la cameriera, e lavoravo soprattutto ai
banchetti, alle cene di gala e alle colazioni. Ora sono tornata da cliente, quasi da ospite.
E mi sembra quasi di
tornare anche a Milano da ospite. Non sto neanche a casa mia, perché iniziando
presto al mattino e finendo tardi la sera non ci sarebbero i treni o altri
mezzi. Sto in un hotel, in un ostello in realtà. Si chiama Ostello Bello Grande, a 5 minuti dalla Stazione Centrale. È un
posto veramente piacevole: sempre un sacco di gente da tutto il mondo, che
vuole scambiare due chiacchiere e conoscere una storia nuova proveniente da un
altro angolo di mondo. Ogni sera vengono organizzate serate ed attività differenti. E ogni sera dalle 19.00 alle 21.00
viene servito un “apericena” a
buffet: due tipi di pasta, qualche insalata, focaccine, pizzette, verdura, frutta.
E la colazione inizia alla mattina presto, ma ci sono
scatole di biscotti, pasta, sugo e frutta disponibili per chiunque a tutte le
ore. Che per chi lavora e fa orari pazzi è un grande valore aggiunto.
L’evento sta andando
come previsto: io sto iniziando piuttosto presto quasi tutti i giorni, ma
finisco tendenzialmente ad orari decenti. In genere non ci sono intoppi e tutto
è generalmente organizzato per il meglio. Gli unici problemi sono più che altro
legati al tempo. Un giorno 27 gradi,
quello dopo 15. Mercoledì mi becco il diluvio universale, che senza ombrello,
con le ballerine e il vestito non è il massimo. Torno all’ostello completamente fradicia. Il tempo di cambiarmi e arrivano
mia mamma e Albertino (mio cugino)
che si aggiungono a me per la cena. Fondamentalmente sono venuti a ritirare il valigione con 10 mesi di Barcellona per
riportarlo a casa prima di andare in Olanda, dove decisamente non mi servirà. Si
fermano a cenare con me e i miei colleghi e ritornano a casa. Questo è lo svago che ci prendiamo durante questi
eventi: cenare tutti insieme, sdraiarsi su di un’amaca, fermarsi dopo il
lavoro a chiacchierare.
Una settimana passa in fretta, anche troppo quando il gruppo
con cui lavori ti piace, ed è formato da alcune delle persone con cui hai creato
alcuni dei legami più forti degli ultimi
10 mesi. E soprattutto quando sai che alcune
di queste persone probabilmente non le rivedrai per anni, alcune forse mai
più.
Since last
Sunday I am in Milan, where I am
working at an event.
It’s a week
Lexus event, taking place among the Excelsior
Hotel Gallia and the Track of
Vairano.
I come back to Milan and come back to Gallia, where I had been working for a few
months two years ago, before leaving to go to Lisbon.
Obviously,
it’s a little weird for me to come back to Gallia playing a different role.
When I was there, I used to work as a waitress and for events such as banquets,
dinners, conferences and breakfasts. Now
I am back as a customer, almost as a guest.
And I feel
like I’m back to Milan also as a guest.
I’m not even staying at my place, since starting early in the morning or finishing
late at night there would not be trains or any public transportation. We are
all staying in a hotel, a hostel actually. The name is Ostello Bello Grande, 5 minutes far from Stazione Centrale. It’s a really nice place: always a lot of people
from all over the world, who want to have a chat and get to know a new story
coming from a different corner of the world. Every night they plan different activities and different theme
nights. Every night, since 7 pm till 9 pm, a buffet happy hour is served: two different types of pasta, a few
salads, focaccia, pizza, vegetables and fruit. Breakfast opens early in the
morning, but there are cookies, pasta, sauce, and fruit available 24/7 for
anyone. That for people who work crazy hours is a big added value.
The event is going on as we expected: I’m beginning pretty early almost
every day, but I tend to finish at a descent hour. Usually there are no snags
and everything is planned at best. The only problems are mostly related to the weather. One day 27 degrees, the day
after 15. On Wednesday, I literally got the Great Flood. Which, without an
umbrella, with ballerinas and a dress is not the best thing I’ve been through. I came back to the hostel completely wet.
Enough time to get changed, and my mom
and Albertino (my cousin) arrived.
Basically,
they came to pick up the suitcase
with 10 months of my life in Barcelona, to take it back home before going to
the Netherlands, where I will definitely not need it. They joined me and my coworkers
for dinner. This is how we enjoy our
time off during these events: having dinner all together, lie down on a
hammock, have a talk after work.
A week goes
fast, even too fast when you like your team, formed by some of the people you
built the strongest relationships with
in the last 10 months. It goes even faster when you know that you won’t
probably see some of them for years,
some maybe forever.
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