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Chapter one in Brussels
martedì, dicembre 05, 2017
English Version Below -
Sono arrivata a Bruxelles un mese fa, il 30 ottobre, e il 2 novembre ho iniziato a lavorare.
Il lavoro mi piace. Sto affrontando piano a piano le varie tappe e le attività che dovrò svolgere nella pianificazione degli eventi e di cosa mi dovrò occupare in concreto. L'ambiente lavorativo è veramente piacevole, i colleghi sono tutti molto disponibili e sempre pronti a scambiare due chiacchiere anche solo per farti sentire la benvenuta.
E questo per me è molto importante: sapere di trovarmi a mio agio con le persone che ho accanto, sapere di avere sempre qualcuno con cui spezzare le ore di lavoro, sapere che il pranzo sia un momento piacevole, sapere di essere in un posto di lavoro in cui è possibile costruire dei rapporti che vadano al di là del puro lavoro.
E se il lavoro è la principale ragione per cui ho deciso di venire, la città sarebbe stato l'unico motivo per cui sarei rimasta a Barcellona. Si dice che l'amore sia la cosa più importante, ciò che dovrebbe guidare le nostre vite, che ci fa prendere le scelte, giuste o sbagliate che siano. Ma quando l'amore è per una città, è abbastanza per cambiarti la vita?
In una settimana mi sono trovata a riflettere sul mio passato, presente e futuro e a valutare tutti e i pro e i contro di un'offerta che sulla carta sembra imperdibile. E di fatto, appunto, l'unico contro era il fatto che la sede centrale di Lexus Europa è a Bruxelles.
E, certo, Bruxelles non è Barcellona, però è sicuramente una città bellissima. E nonostante tutti mi dicano che sono arrivata nel periodo peggiore, quando arriva il "grande inverno", non ne sono convinta. Arrivare quando incomincia la magia del Natale, quando tutta la città si illumina di fiocchi di neve, palle di Natale e comete, compensa un po' con il freddo che avvolge la città.
In una settimana mi sono trovata a riflettere sul mio passato, presente e futuro e a valutare tutti e i pro e i contro di un'offerta che sulla carta sembra imperdibile. E di fatto, appunto, l'unico contro era il fatto che la sede centrale di Lexus Europa è a Bruxelles.
E, certo, Bruxelles non è Barcellona, però è sicuramente una città bellissima. E nonostante tutti mi dicano che sono arrivata nel periodo peggiore, quando arriva il "grande inverno", non ne sono convinta. Arrivare quando incomincia la magia del Natale, quando tutta la città si illumina di fiocchi di neve, palle di Natale e comete, compensa un po' con il freddo che avvolge la città.
E vedere la neve dopo anni è un'emozione unica. La neve è sempre magica. E lo è ancora di più quando nemmeno ti ricordi l'ultima volta che l'hai vista. Come un vestito di seta che scivola sulla pelle fresca, e lascia un brivido, di freddo e euforia.
E se anche nel freddo c'è qualcosa di buono, allora Bruxelles non è poi tanto male.
I arrived in Brussels a month ago, 30th October, and 2nd November I started to work.
I like the job. I am facing little by little the several steps and activities I will have to undertake in the planning of events, and what I will have to deal with in concrete.
The working environment is really pleasant, coworkers are all nice and always willing to have a chat, even if only to make you feel welcome.
And for me, this is really important: to know I can feel comfortable with the people surrounding me, to know there is always someone to break working hours with, to know that lunch is an enjoyable moment, to know I am in a workplace where it is possible to build relationships that go beyond the pure job.
If the job is the main reason why I decided to move, the city would have been the only reason why I would have stayed in Barcelona. They say love is the most important thing, what should drive our lives, what pushes us to make decisions, bad or good. But if the love is for a place, is it enough to change your life?
In one week I reflected on my past, present and future. And pondered all the pros and cons of an offer that on paper seems unbeatable. And, as a matter of fact, indeed, the only con was that the headquarters of Lexus Europe are in Brussels.
Of course, Brussels is not Barcelona, but it is definitely a beautiful city. And despite everyone is telling me that I arrived in the worst time of the year, when "winter is coming", I have doubts. When Christmas magic begins, when the city shines and lights up snowflakes, Christmas balls and comets, balances out with the cold wrapping Brussels.
See the snow after years is unique. Snow is always magical. And it is even more fascinating when you don't even remember the last time you have seen it. Like a silky dress slipping on the fresh skin, leaving a shiver, of cold and euphoria.
And if even in the cold there is something good, Brussels is not that bad.
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