Sydney Itinerary

English Version Below -  Ecco qui quello che è stato, più o meno, il mio itinerario a Sydney , e che ritengo il miglior modo per visitare...

English Version Below - Ecco qui quello che è stato, più o meno, il mio itinerario a Sydney, e che ritengo il miglior modo per visitare le principali attrazioni di Sydney nel minor tempo possibile!

Day one:

Cominciate il vostro tour di Sydney con il Museo di Arte Contemporanea (Museum of Contemporary Art), ingresso gratuito per uno dei musei più belli che io abbia visitato ultimamente, estremamente vario, completo e stimolante, reso ancora più interessante da una mostra fotografica temporanea. 
Da lì una passeggiata di 10 minuti vi porterà all’Harbour Bridge, da scalare per un’esperienza unica che regala una vista incredibile sulla baia. 
Da lì raggiungere il Darling Harbour per una cena sul mare (per noi anche con vista sugli spettacoli di luce del Vivid Sydney) per rilassarsi in una delle zone sì più turistiche, ma anche più vibranti e culturalmente attive della città.
Terminare la giornata con una serata in uno dei club di Sydney, noi siamo andati al Marquee – The Star (dopo una mezz’oretta trascorsa al Casinò), che si trova, appunto, nel bellissimo complesso Star, al piano superiore rispetto al Casinò.

Day two:

Cominciate la giornata nel verde dei Botanic Gardens, un parco immenso con una varietà incredibile di piante, in cui è possibile prendere parte ad un tour guidato gratuito che parte ogni giorno dal Visitor Centre

Da lì, con una breve camminata, si raggiunge la Art Gallery of New South Wales, che comprende una galleria permanente gratuita e mostre temporanee a pagamento.
La galleria permanente comprende capolavori di diverse epoche, di diverse correnti e di svariati artisti, da Picasso agli impressionisti, dall’arte Rinascimentale italiana all’arte aborigena, dalle porcellane asiatiche all’arte contemporanea, costituendo una raccolta unica.




Da lì una camminata di 10 minuti vi porterà a Woolloomooloo, un piccolo porto molto pittoresco e caratteristico, perfetto per godersi un pranzo nella calma di uno dei tanti ristoranti sul mare.

E a pancia piena e pomeriggio inoltrato arriva il momento perfetto per spostarsi in CBD per approfittare dell’orario e godere delle luci del giorno, del tramonto e della notte sull’Opera House e sull’Harbour Bridge. Prendetevi il vostro tempo, rilassatevi e gustatevi il panorama. Noi ci siamo fermati un paio d’ore, anche per vedere lo spettacolo di luci sull’Opera House e la CBD illuminarsi di luci di tutti i colori, con davanti un calice di vino e delle patatine fritte…e cosa si può chiedere di meglio? Dopo aver cominciato con l’aperitivo continuare in qualche bar in centro, da non perdere l’O-Bar, sopra la Australia Square Tower, un bar che gira e permette letteralmente una vista a 360 gradi su tutta la città.

Day three:

Sia che abbiate fatto tardi la sera (cosa più che probabile) o che siate andati a letto alle 9, passate dal Darling Harbour per una colazione all’australiana con vista. Quando viaggiate, non stressatevi la vita facendo mille piani, cercando di fare tutto e subito, di stabilirvi orari, e se lo fate, non rispettateli: godetevi il cibo, il vino, la gente intorno a voi, la vista, la VITA. 

Avrete poi tutto il tempo per spostarvi a Bondi Beach, la spiaggia più famosa dell’Australia.
Una camminata lungo tutta la costa vi porterà da Bondi a Coogee (purtroppo noi non abbiamo potuto farla interamente perché era interrotta, visto che il maltempo ha causato danni incredibili anche lì). 

Se siete fortunati, Marks Park, il primo parco che si trova lungo la Coastal Walk, è un punto perfetto per vedere delle balene durante la fase migratoria, soprattutto verso il periodo di picco di giugno-luglio.

Voglio concludere la descrizione del mio itinerario con una citazione di Baz Luhrmann, che ha definito Sydney come:

“Sydney is rather like an arrogant lover. When it rains it can deny you its love and you can find it hard to relate to. It's not a place that's built to be rainy or cold. But when the sun comes out, it bats its eyelids, it's glamorous, beautiful, attractive, smart, and it's very hard to get away from its magnetic pull.”

Ed è vero, è proprio così.
Quando piove, Sydney sembra una città come tante altre, ma quando la pioggia finisce si apre un mondo dietro le nuvole. Un mondo fatto di bicchieri di vino all’aperto, colazioni con vista e serate infinite.
Perché se c’è una cosa che amo di Sydney e dell’Australia è la possibilità e la voglia di tutti di godersi le giornate, godersi tutti i momenti, senza la fretta di fare qualcos’altro dopo, pensando solamente al qui ed ora, e prendendo il massimo da ogni istante.



Here what was, more or less, my itinerary in Sydney, which I think is the best way to visit main attractions in Sydney in the less time possible.

Day one:

Begin your Sydney tour with the Museum of Contemporary Art; free entry for one of the best museums I have visited lately, extremely various, complete and inspiring, made even more interesting by a temporary photographic gallery. 

A 10 minutes’ walk will get you to the Harbour Bridge, to climb for an unique experience and to enjoy an incredible view on the Bay. Then, head to the Darling Harbour for a dinner on the ocean (we also had the chance to enjoy the light shows displayed by the Vivid Sydney) to relax in one of the more touristic, but also more vibrant and culturally active areas of the city.

End your first day with a night out in one of Sydney’s clubs, we went to the Marquee – The Star (after a half-an-hour spent at the Casino), which is, indeed, in the beautiful building Star, on top of the Casino.


Day two:

Start your second day exploring the green of the Botanic Gardens, a huge park with a massive diversity of plants, where you can take part into a free guided tour leaving every day from the Visitor Centre.
With a short walk you can head to theArt Gallery of New South Wales, which includes a free permanent gallery and paid temporary exhibitions. The permanent gallery includes masterpieces from different age, from various trends and diverse artists, from Picasso to the impressionists, from Renaissance Italian art to Aboriginal art, from porcelain to contemporary art, constituting a unique collection.

From there a 10 minutes’ walk will get you to Woolloomooloo, a small, picturesque wharf, perfect to enjoy a lunch in the calm of one of the few restaurants on the seaside. 

With the belly full and at late afternoon, it comes the perfect moment to move over to the CBD to take advantage of the time and enjoy the day, sunset and night lights on the Opera House and on the Harbour Bridge. Take your time, relax and benefit the view. We chilled there for a couple of hours, also to watch the lightshow on the Opera House and the CBD enlightening of thousands of colors, with a glass of wine and chips in front.. what more can you ask for? After an happy hour, go on in a bar in the center, don’t miss the O-Bar, on the top of the Australia Square Tower, a turning bar allowing a literally 360° view on the whole city.

Day three:

Whether you went to bed late (more than likely) or you went to bed at 9 pm, head to the Darling Harbour for an Australian-style breakfast with a view. When you travel, don’t stress yourselves out making a thousand plans, trying to do it all immediately, to set schedules, and if you do that, just don’t respect them: enjoy the food, the wine, people around you, the view, LIFE. 

You will then have all the time to discover Bondi Beach, Australia’s most famous beach.
A walk along all the coast will get you from Bondi to Coogee (unfortunately we couldn’t do it entirely as it was interrupted, since bad weather caused unbelievable damages even there). If you are lucky, Marks Park, the first park along the Coastal Walk, is a perfect point to spot migrating whales, especially during the pick of june-july.

I want to finish the description of my itinerary with a Baz Luhrmann’s quotation, who described Sydney as:

Sydney is rather like an arrogant lover. When it rains it can deny you its love and you can find it hard to relate to. It's not a place that's built to be rainy or cold. But when the sun comes out, it bats its eyelids, it's glamorous, beautiful, attractive, smart, and it's very hard to get away from its magnetic pull.”

And it is true, it’s precisely like this.
When it rains, Sydney looks like a city as many others, but when the rain stops a new world opens behind the clouds. A world made of wine glasses in the open air, breakfasts with a view and endless nights.
Because if there is something I love about Sydney (and about Australia) is the chance and the willing of anyone to enjoy the day, enjoy all the moments, without the rush to do something else after, only thinking about the here and now, and taking the most from every instant.


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