Dopo due anni di esami modello studio matto e disperato, col prof che spiega per tutto il semestre, o anno, e alla fine fa un esame in cui fondamentalmente devi studiare, mi sono dovuta abituare alle esposizioni in classe, lavori di gruppo e dossier da consegnare. 

Nella mia università a Lione, Université Lumière – Lyon 2, come nelle altre università in Francia, i corsi sono divisi in CM e TD, dove i CM sono come i corsi cui ero abituata in Italia (il prof che spiega e l’esame a fine semestre), mentre i TD sono completamente diversi: sono piccoli gruppi di lavoro (20-30 persone), a loro volta suddivisi in gruppi di poche persone, in cui ogni settimana un gruppo espone un argomento, consegna una relazione, svolge una ricerca, eccetera.

Ovviamente i due modelli richiedono delle capacità diverse: da una parte per i CM è fondamentale studiare, ma dall’altra per i TD è importante saper lavorare in gruppo, saper esporre un lavoro (e farlo in altre lingue è decisamente più difficile), sapersi organizzare con altre persone, eccetera. Secondo me questo aspetto, che viene completamente tralasciato in Italia, è fondamentale, soprattutto per determinati campi di studio, per uscire dall’Università con capacità che vanno oltre la teoria, che ti preparano già all’inserimento in un contesto lavorativo, che appunto non ti danno solo delle conoscenze, ma ti forniscono delle competenze.

Per questo motivo mi sono trovata benissimo in Francia (ah, e non è per forza vero che l’Erasmus abbassa la media o rallenta gli studi) e a parte qualche difficoltà, che vi racconterò nei prossimi post, credo che il fatto di frequentare un’università con un sistema completamente diverso mi abbia “formata” e preparata molto meglio al mondo del lavoro!

-Frannie