Arco di Trionfo
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Castelo de São Jorge
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Starting point: Praça do Comércio
giovedì, novembre 05, 2015
Una delle cose che amo
di Lisbona è che è bellissima da girare a piedi. Perdervi qui è la cosa più
bella che vi possa succedere (in questo campo io sono molto predisposta a esser
fortunata), scoprirete posti unici, che non sareste mai andati a visitare se non
ci foste caduti sopra. Se avete la possibilità di stare qualche giorno mollate
la cartina con le tappe prestabilite e camminate. Vi assicuro che vi
imbatterete in cose stupende, e trovarle senza aspettarvele è un'altra cosa!
Ovviamente ci sono
delle cose che DOVETE vedere, perché non potete andare via da Lisbona senza
aver visto Praça do Comercio, la torre di Belém o il Castelo de São Jorge, ma
se non avete proprio i giorni contatissimi vi consiglio di cominciare con il
“vado a caso”. Fate un po' più i viaggiatori e meno i turisti!
Vi racconto il mio
primo giro di perlustrazione nel centro, spacciato come jogging ma che di
jogging aveva solo la veste (tuta e scarpe appunto).
Sono partita da Praça
do Comercio, e ho fatto prima Rua Augusta, passando sotto l'Arco di Trionfo,
fino ad arrivare a Praça da Figueira, poi al Rossio (Praça Dom Pedro IV) e
Restauradores.
Da lì sono poi tornata indietro e ho fatto tutte le viette della Baixa fino ad arrivare al Chiado, il quartiere di Pessoa, passando da Rua Garret, dal Cafè a Brasileira, dove Pessoa scriveva e dove oggi si trova una statua in suo onore e da Praça Camões. Sono poi andata a vedere le rovine del Carmo, dove oggi si trova il museo archeologico, e mi sono poi ritrovata all'Elevador di Santa Justa, che ho preso per tornare giù alla Baixa (solo dopo essere salita Onthetop - il mio primo Miradouro! - Un classico. 1,5 euro che sono un obbligo).
Quattro facce di Praça do Comércio |
Da lì sono poi tornata indietro e ho fatto tutte le viette della Baixa fino ad arrivare al Chiado, il quartiere di Pessoa, passando da Rua Garret, dal Cafè a Brasileira, dove Pessoa scriveva e dove oggi si trova una statua in suo onore e da Praça Camões. Sono poi andata a vedere le rovine del Carmo, dove oggi si trova il museo archeologico, e mi sono poi ritrovata all'Elevador di Santa Justa, che ho preso per tornare giù alla Baixa (solo dopo essere salita Onthetop - il mio primo Miradouro! - Un classico. 1,5 euro che sono un obbligo).
Da lì dopo aver girovagato ancora un po' sono andata a Martim Moniz per prendere l'Eléctrico 28, di cui vi ho mostrato un breve passaggio in un altro articolo.
Ah e siccome ho
iniziato l'articolo parlando di quanto è bello perdersi a Lisbona concludo
dicendovi che ovviamente arrivata al capolinea io mi sono persa, perché
prendere lo stesso tram per tornare indietro era troppo commerciale. Ci ho
messo credo un'ora e mezza e quattro bus (autocarro) per tornare a casa.
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