australia
holiday
livingaustralia
livinginaustralia
melbourne
sydney
travel
travel guide
travelaustralia
trip
vivid sydney
working holiday
working in australia
workingaustralia
Sydney: suddenly the sun
mercoledì, giugno 08, 2016
English Version Below - Un viaggio super improvvisato. Ho prenotato il volo tre giorni prima, mi incontrerò con gente che non conosco e non ho prenotato nessun albergo, ostello, niente.
Tutto nasce da una parente di miei parenti che mi chiama e mi dice: “Ah Francesca, se vuoi mio figlio va con un amico a Sydney per il weekend, ti va di andare con loro?”. E perché no. Alla fine vado a stare in albergo con loro (un appartamento 5 stelle al Frasers Suite, voto 10 alla mia accommodation su divano pagando 20 euro a notte), che mi fanno anche da guide alla città.
Se per caso avete sentito della tempesta a Sydney, ecco, io ero lì in quel periodo. Per questo i primi due giorni non sono riuscita a godermi più di tanto la città, mi sono dedicata più ai musei, gratis e super interessanti, che consiglio decisamente.
Quando, finalmente, il lunedì è arrivato il bel tempo sono riuscita ad apprezzare tutta la bellezza di Sydney. Un cielo stupendo mi ha regalato degli scorci pazzeschi, l’oceano illuminato di una luce rosata, e un tramonto bellissimo sul ponte mentre tutte le luci della notte si accendevano.
Durante quei giorni c’era il Vivid Sydney, un festival delle luci in cui tutta la città si anima di spettacoli di luce, colori e suoni, che le danno una vitalità e un’aria tutta nuova e diversa.
Nonostante i disagi causati dal maltempo, bellissima Sydney. Una città piena di vita, di gente amante della cultura, dell’arte, del cibo e del divertimento, dove i musei sono gratis e ogni momento è buono per buttarsi in spiaggia, dove la notte potrebbe non finire mai e ogni attimo vale la pena di essere sfruttato.
An over-thrown together trip. I booked the flight three days before, I would have caught up with people I had never met before and I left Melbourne without booking any hotel, hostel, anything.
Everything comes from a relative of my relatives, who called me and told me: “Oh, Francesca, if you want my son is going to Sydney with a friend for the weekend, do you want to go with them?”. Why not. I ended up going to the hotel with them (a 5 stars flat at Fraser Suite, vote 10 to my couch-accommodation, paying 30 dollars per night), who also guided me around the city.
If, by chance, you’ve heard about the storm in Sydney, well, I was there in that time. For this reason, the first two days I couldn’t really enjoy the city, I went more into Sydney’s museums, free and highly interesting, which I really recommend.
When, finally, the good weather has come, on Monday, I had been able to appreciate all the beauty of Sydney. An amazing sky rewarded me with crazy glimpses: the ocean, enlightened of pink shades, and an incredibly beautiful sunset on the bridge while all the lights was turning on.
During those days there was the Vivid Sydney, a light festival, where all the city enlivens of light shows, colors and sounds, which give her a new vitality and a totally new and different vibe.
Despite the inconvenient caused by the bad weather, beautiful Sydney. A city full of life, of culture, art, food and fun-loving people, where museums are free and any moment is good to sprawl on the beach, where the night could never stop, and any instant deserves to be enjoyed.
0 commenti