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festa della donna
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spiaggia
Women's day at the beach
mercoledì, marzo 15, 2017
C'è chi la festa della donna decide di trovarsi con le amiche per andare a bere, a ballare, a cena...beh io e Benny abbiamo deciso di andare in spiaggia. Ok, il tempo non era proprio dei migliori, però speravamo che al sole si stesse (almeno) bene. Beh, no. Siamo restate tutto il tempo vestite, con addirittura il giubbino in pelle per il vento che tirava. Però è stata una giornata diversa: abbiamo fatto una passeggiata fino alla spiaggia della Barceloneta e siamo rimaste fino alle 15.00-15.30 in spiaggia.
Per tornare abbiamo preso subito davanti alla spiaggia il bus 59, che ci ha lasciato esattamente alla fermata davanti a casa nostra (sulla Rambla, davanti al mercato). Morivamo di fame. E per riempirci ci siamo fatte un risotto alla zucca, tipo 5 kg a testa. Ovviamente la unica conseguenza possibile era un abbiocco che non finiva più.
Abbiamo passato il pomeriggio lavorando ai nostri progetti, dell'Università e non. E per me è questo la festa della donna: riconoscere e essere grate per le possibilità che abbiamo, che non hanno avuto le nostri madri e le nostre nonne, e le donne prima di loro. Perché abbiamo avuto l'opportunità di viaggiare, di conoscere, di esplorare il mondo, di dar vita ai nostri sogni, di attivarci, di prendere iniziative, di scoprire, di studiare, di lavorare, e di fare il lavoro che volevamo, di imparare. E se questo ci è possibile, è grazie a tutte quelle donne che hanno lottato per farci avere i diritti e le possibilità che abbiamo oggi, e che lottano ogni giorno per far sì che il nostro futuro sia ancora migliore.
Grazie a tutte quelle donne che mi hanno permesso di essere come sono, di avere quello che ho e di essere qui, e ora.
For women's day, some women decide to go out with their friends, to go to a club, to have a drink, to dinner...well, Benny and I decided to go to the beach. Ok, the weather wasn't the best, but we hoped that under the sun it would have been better. Well, no. We didn't even took clothes off, and had been wearing all the time our leather jacket because of the wind. But it definitely has been a different day: we had a walk until the Barcelona and had been at the beach until 3.00-3.30 pm.
To come back home, we took right in front of the beach the bus 59, that left us exactly at the stop on the Rambla, close to the market (2 minutes far from where we live). We were starving. And to fill up ourselves we made a risotto with pumpkin, like 5kg each.
We spent the afternoon working on our projects, for the Uni and not. And this is to me Women's day: acknowledge and be grateful for the chances we have, that our mothers, grandmothers, or women before of them did not have. Because we had the opportunity to travel, to know, to explore the world, to bring life to our dreams, to take actions, to discover, to study, to work, to have the job we want, to learn. And if today this is possible, it's thanks to all those women that stood up and fought to make us have the rights and chances we have today, that stand up and fight every day to ensure that our future will be even brighter.
Thanks to all those women that allowed me to be as I am, to have what I have and to be here, and now.
Per tornare abbiamo preso subito davanti alla spiaggia il bus 59, che ci ha lasciato esattamente alla fermata davanti a casa nostra (sulla Rambla, davanti al mercato). Morivamo di fame. E per riempirci ci siamo fatte un risotto alla zucca, tipo 5 kg a testa. Ovviamente la unica conseguenza possibile era un abbiocco che non finiva più.
Abbiamo passato il pomeriggio lavorando ai nostri progetti, dell'Università e non. E per me è questo la festa della donna: riconoscere e essere grate per le possibilità che abbiamo, che non hanno avuto le nostri madri e le nostre nonne, e le donne prima di loro. Perché abbiamo avuto l'opportunità di viaggiare, di conoscere, di esplorare il mondo, di dar vita ai nostri sogni, di attivarci, di prendere iniziative, di scoprire, di studiare, di lavorare, e di fare il lavoro che volevamo, di imparare. E se questo ci è possibile, è grazie a tutte quelle donne che hanno lottato per farci avere i diritti e le possibilità che abbiamo oggi, e che lottano ogni giorno per far sì che il nostro futuro sia ancora migliore.
Grazie a tutte quelle donne che mi hanno permesso di essere come sono, di avere quello che ho e di essere qui, e ora.
For women's day, some women decide to go out with their friends, to go to a club, to have a drink, to dinner...well, Benny and I decided to go to the beach. Ok, the weather wasn't the best, but we hoped that under the sun it would have been better. Well, no. We didn't even took clothes off, and had been wearing all the time our leather jacket because of the wind. But it definitely has been a different day: we had a walk until the Barcelona and had been at the beach until 3.00-3.30 pm.
To come back home, we took right in front of the beach the bus 59, that left us exactly at the stop on the Rambla, close to the market (2 minutes far from where we live). We were starving. And to fill up ourselves we made a risotto with pumpkin, like 5kg each.
We spent the afternoon working on our projects, for the Uni and not. And this is to me Women's day: acknowledge and be grateful for the chances we have, that our mothers, grandmothers, or women before of them did not have. Because we had the opportunity to travel, to know, to explore the world, to bring life to our dreams, to take actions, to discover, to study, to work, to have the job we want, to learn. And if today this is possible, it's thanks to all those women that stood up and fought to make us have the rights and chances we have today, that stand up and fight every day to ensure that our future will be even brighter.
Thanks to all those women that allowed me to be as I am, to have what I have and to be here, and now.
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